“Un festival sull’amore, sai che novità!”
È vero. Avremmo potuto affrontare un tema del tutto nuovo, innovativo, originale, case, libri, auto e pure fogli di giornale.
In questi ultimi due anni – complici i momenti orrendi dettati da guerre e pandemie – abbiamo capito che i concerti hanno un potenziale troppo grande per poter essere sprecato.
I momenti di pura gioia che regalano sono troppo importanti per finire nel dimenticatoio la sera successiva. Questi momenti, nelle nostre teste, andavano sfruttati al meglio. E, uniti ad un tema potente, avrebbero trasformato dei “semplici” concerti in veri e propri veicoli comunicativi.
Lo abbiamo immaginato tante volte, abbiamo proposto scenari differenti, visioni di uno stesso evento che raccontavano storie diverse.
Poi, finalmente, il punto d’incontro.
Stanchi della distanza e dell’odio irrefrenabile che domina ormai questo pianeta, abbiamo deciso di lanciare un grido d’amore che possa farci sentire al sicuro celebrando l’aggregazione come via d’uscita da una crisi umana dilagante.
Da qui la volontà di dedicare il festival all’amore. Una parola data troppo spesso per scontata, che a volte significa tutto e a volte proprio niente. Vorremmo che partecipare al Balena Festival non fosse soltanto “pagare per un concerto” ma evolvesse in qualcosa di più coinvolgente. La nostra idea è quella di creare un’atmosfera totalizzante che comunichi amore in tutte le sue forme.
L’Arena del Mare – in questo modo – non sarebbe più una grande “sala
d’attesa” – ma diventerebbe essa stessa parte fondamentale dell’evento. Trasformare una semplice area chill in una piazza di dialogo, scambio e interazione è un progetto ambizioso a cui stiamo lavorando intensamente e di cui ti parleremo a mano a mano, lungo il nostro percorso d’amore.
Faremo tutto il necessario per rendere il Balena Festival il tuo safe place all’interno di un mondo complesso, dove potersi riappropriare di un briciolo di normalità. Non sarà facile e ci vorrà del tempo. Ma d’altronde si sa, le cose belle hanno il passo lento.